Contesto

Vigevano

I Trend del territorio

Demografia
I 7 centri abitati identificati  dal progetto, Vigevano, Gambolò, Mortara, Parona, Cilavegna, Gravellona Lomellina, Cassolnovo, ospitano un totale di 105.000 abitanti.

Nel territorio dentro e intorno al loro perimetro di 35 km, vivono circa 500.000 persone.

Dall’analisi dei dati ISTAT, nel periodo 2012-2019 la popolazione è in diminuzione nei segmenti di età potenzialmente più produttivi, 27-35 (-11,8%), 36-45 (-11,4%), mentre è in aumento in quelli meno produttivi, 46 – 55 (+ 16%), over 86 (+34,6%).

Un territorio dunque che invecchia e perde capitale umano prezioso per la sua crescita.

Lavoro
Dall’analisi dei livelli di occupazione e dei flussi di pendolarismo (fonte SLL) risulta che, al netto dei flussi in uscita, i tassi di occupazione nell’area siano significativamente inferiori rispetto alla vicina area milanese.

Imprese  
Dall’analisi dei dati ISTAT i risultati economici delle imprese a livello di SLL, risultano significativamente inferiori rispetto a quelli relativi al benchmark milanese.

Osservando i dati contenuti nel rapporto commissionato da Confindustria Provincia di Pavia al Centro di Ricerca Interdipartimentale dell’Università di Pavia dal titolo “La competitività del territorio pavese nel sistema metropolitano regionale” si scopre che:

  • Tra il 2003 e il 2016 Pavia è:
    • La provincia italiana con peggior regresso
    • Ultima tra le province lombarde per PIL pro capite
    • Solo 4 province in tutta Europa hanno fatto peggio
  • Tra il 1971 e il 2011 si osserva:
    • una riduzione dell’occupazione industriale di -42,7%;
    • una forte riduzione della capacità di creare occupazione:
    • che Pavia è ultima tra le province lombarde per qualità della vita.

I trend Globali

La crescita dei centri rurali

Negli USA, si sta osservando una tendenza inversa a ciò che è accaduto negli ultimi 20 anni che riguarda la Silicon Valley. Stanno emergendo sempre più diffusamente segnali che riguardano lo sviluppo di piccoli centri urbani in grado di attrarre talenti, startup e aziende, lontano dalla Valley (INC). Molti osservatori interni al sistema della Silicon Valley rilevano che la prossima grande onda di innovazione non partirà dalla valley, ma dai piccoli centri rurali.

Piccoli-medi Ecosistemi vs. grandi

In tema di sviluppo di ecosistemi per l’innovazione, nel rapporto “Startup Innovation Ecosystems In Southern Europe” del Joint Research Centre (JRC), si evidenzia come lo sviluppo di tali ecosistemi dovrebbe procedere nella direzione di una verticalizzazione e specializzazione con l’obiettivo di costruire reti di piccoli-medi acceleratori.

Agri-tech e Food-tech

Secondo le previsioni del “Global Startup Ecosystem Report 2019” creato da Startup Genome, i sotto-settori Agri-Tech e New Food sono nei primi quattro settori a maggiore sviluppo nei prossimi anni. Secondo lo studio, più rilevanti di AI e Big Data.

Flusso di talenti

Secondo l’ISTAT il numero di diplomati e laureati espatriato tra  il 2013 e il 2017 è di 156.000 unità. Secondo lo Startup Heatmap Europe Survey l’Italia è l’unico paese, insieme alla Grecia, con un flusso negativo di startup founders, significa che ci sono più aziende nuove che spostano le loro attività fuori dall’Italia di quelle vengono.